La Federazione Anarchica Livornese e il Collettivo Anarchico Libertario esprimono grande soddisfazione per l’esito positivo della vertenza dei cinque lavoratori ALP (Agenzia per il Lavoro in Porto) licenziati per motivi disciplinari ed ora riassunti a pieno titolo. Con la loro determinazione e compattezza i lavoratori ALP hanno saputo attivare una rete di solidarietà e sostegno attuando coraggiosamente uno sciopero generale che è stato determinante nella soluzione della vicenda. Ringraziamo questi lavoratori e il sindacato CIB Unicobas perché ci hanno dimostrato, una volta di più, che la lotta paga. L’evidente illegittimità del licenziamento ha fatto sì che l’azienda riassumesse senza mettere in atto le misure capestro imposte dal Job Act, ricollocando i lavoratori nella posizione precedente. La mobilitazione sostenuta dai lavoratori ALP ha rappresentato anche una potente occasione di controinformazione, contro tutte le menzogne delle aziende e degli imprenditori, sull’effettiva organizzazione del lavoro portuale, fatto di selvaggia corsa al profitto attraverso l’imposizione dello sfruttamento, di ritmi di lavoro insostenibili, di frantumazione del lavoro, di costante disprezzo delle norme di sicurezza.
Gli effetti di queste politiche sono la precarietà e gli infortuni, talora anche mortali, che sempre più spesso si verificano
Aldilà di tutte le menzogne e le denigrazioni strumentali di azienda e imprenditori, che definiscono indisciplinato chi vuole lavorare in modo regolare e sicuro, la lotta dei lavoratori ALP ha ottenuto un risultato importante per i lavoratori stessi ma anche per tutti.
Solo la determinazione dei lavoratori può assicurare di contrastare le deleterie politiche padronali. Non faremo mai mancare la nostra solidarietà. La loro lotta è la nostra lotta.
Collettivo Anarchico Libertario
Federazione Anarchica Livornese
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